Olio cbd e interazione con altri farmaci: fai attenzione se assumi questi.

L'uso del cannabidiolo (CBD) come integratore terapeutico ha guadagnato popolarità grazie ai suoi potenziali benefici per la salute, tra cui la gestione del dolore cronico, l'ansia e l'epilessia. Tuttavia, uno degli aspetti cruciali da considerare nell'utilizzo del CBD è la sua interazione con altri farmaci. Il CBD può infatti accelerare o rallentare la degradazione di certi farmaci nell'organismo, influenzando così i loro livelli nel sangue e, di conseguenza, la loro efficacia e sicurezza.

Farmaci che possono aumentare i livelli ematici di CBD

Numerosi farmaci possono interagire con il CBD, aumentando i suoi livelli nel sangue. Questa interazione può intensificare gli effetti del CBD, ma anche esporre il paziente a un rischio maggiore di effetti collaterali. Tra i farmaci che possono aumentare i livelli ematici di CBD troviamo:

  1. Farmaci antiepilettici: Brivaracetam, carbamazepina, clobazam e topiramato sono utilizzati per il trattamento dell'epilessia. Questi farmaci possono interferire con il metabolismo del CBD, aumentando i suoi livelli ematici e potenzialmente potenziando i suoi effetti anticonvulsivanti ma anche i suoi effetti collaterali.
  2. Immunosoppressori: Everolimus e tacrolimus, usati per prevenire il rigetto in seguito a un trapianto d'organo, possono anch'essi aumentare i livelli di CBD. Questo potrebbe avere implicazioni significative per la gestione del trapianto e la prevenzione del rigetto.
  3. Metadone: Utilizzato per il trattamento della dipendenza da oppioidi, il metadone può aumentare i livelli di CBD nel sangue, influenzando il suo profilo di sicurezza e gli effetti terapeutici.
  4. Altri farmaci: Alcuni antidepressivi triciclici come l'amitriptilina, anticoagulanti come il warfarin, inibitori della pompa protonica come l'omeprazolo, e stabilizzatori dell'umore come il litio, possono tutti aumentare i livelli di CBD. La ketamina, un anestetico utilizzato anche nel trattamento della depressione, può anch'essa interagire con il CBD, incrementando i suoi livelli ematici.

Altre possibili interazioni del CBD con farmaci

Oltre all'aumento dei livelli di CBD, ci sono altre modalità di interazione tra il CBD e i farmaci. Queste interazioni possono variare dall'aumento degli effetti sedativi alla diminuzione dell'efficacia del CBD stesso.

  1. Sedativi: Benzodiazepine, fenobarbital, morfina e alcol possono tutti interagire con il CBD, aumentando la sonnolenza e il torpore. Queste interazioni possono risultare pericolose, poiché possono rendere le persone eccessivamente inclini al sonno, aumentando il rischio di incidenti.
  2. Riduzione dei livelli di CBD: Alcuni farmaci come la fenitoina e la rifampicina possono ridurre i livelli di CBD nel sangue. Questo effetto potrebbe compromettere l'efficacia terapeutica del CBD, richiedendo un aggiustamento del dosaggio per mantenere i benefici clinici.
  1. Aumento delle concentrazioni di farmaci nel siero: Il CBD può aumentare le concentrazioni sieriche di levotiroxina, warfarin e alcuni farmaci anticonvulsivanti. Questo effetto potrebbe intensificare gli effetti terapeutici e collaterali di questi farmaci, richiedendo una stretta supervisione medica e potenzialmente un aggiustamento del dosaggio.
  2. Lesioni epatiche: L'acido valproico, un altro farmaco anticonvulsivante, può causare lesioni epatiche. Quando combinato con il CBD, che ha un potenziale effetto tossico sul fegato, aumenta il rischio di danno epatico. È fondamentale monitorare attentamente la funzione epatica nei pazienti che assumono entrambe le sostanze.

Meccanismi di interazione

Il metabolismo del CBD e di molti farmaci avviene principalmente nel fegato attraverso il sistema degli enzimi del citocromo P450 (CYP450). Il CBD può inibire o indurre vari enzimi di questo sistema, influenzando così la concentrazione di altri farmaci nel sangue. Ad esempio, il CBD è un potente inibitore degli enzimi CYP3A4 e CYP2D6, che sono responsabili del metabolismo di molti farmaci. Quando il CBD inibisce questi enzimi, la degradazione di altri farmaci può rallentare, portando a un aumento dei livelli ematici di questi ultimi e potenzialmente a un aumento degli effetti collaterali.

Implicazioni cliniche e raccomandazioni

Se sei una persona il salute e non assumi farmaci puoi assumere olio cbd (chiedi consiglio al rivenditore sulle quantità adatte al tuo corpo); se invece stai seguendo una cura o soffri di alcune patologie importanti che richiedono un trattamento farmacologico è importante consultare un medico per richiedere consigli specifici ed eventualmente monitorare gli effetti collaterali.   Per i farmaci con una stretta finestra terapeutica, come il warfarin, potrebbe essere necessario monitorare regolarmente i livelli ematici per evitare effetti collaterali gravi. Aggiustamenti del dosaggio possono essere necessari in base ai risultati del monitoraggio.

Inoltre i pazienti non dovrebbero modificare o interrompere il trattamento con farmaci prescritti senza consultare il proprio medico. Cambiamenti non autorizzati possono portare a inefficacia del trattamento o a effetti collaterali gravi.

Poiché la ricerca sul CBD e le sue interazioni farmacologiche è in continua evoluzione, i professionisti sanitari dovrebbero mantenersi aggiornati sulle ultime evidenze scientifiche per fornire le migliori cure possibili ai loro pazienti.

Olio di Canapa