Il morbo di Parkinson è una condizione neurologica cronica che colpisce il sistema nervoso centrale; ne soffrono più di 5 milioni di persone e i sintomi influenzano significativamente la vita di ognuno. La malattia di Parkinson si manifesta clinicamente come discinesia (compromissione dei movimenti), tremore a riposo, bradicinesia (movimenti lenti), distonia (rigidità dei muscoli, compresi quelli facciali), postura curva, scialorrea, disfunzione sessuale e urinaria e in alcuni casi sintomi psichiatrici inclusa la psicosi, demenza e depressione.
Cos'è l'olio di CBD e come funziona?
L'olio di CBD, o cannabidiolo, è un estratto naturale della pianta di canapa: è uno dei molti composti chimici presenti nella pianta, noti come cannabinoidi. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), il CBD non ha effetti psicotropi e non causa sensazioni di euforia o alterazioni cognitive.
I potenziali benefici dell'uso dell'olio di CBD per la gestione dei sintomi del Parkinson
L'olio di CBD ha dimostrato potenziali benefici nella gestione dei sintomi del Parkinson. La ricerca suggerisce che il CBD può aiutare a ridurre la rigidità muscolare e migliorare la qualità del sonno e potrebbe avere un effetto positivo sulla riduzione dei tremori e dell'ansia associata alla malattia di Parkinson. Numerosi studi sono stati condotti per valutare l'efficacia dell'olio di CBD nel trattamento della malattia di Parkinson. I risultati preliminari sono promettenti, ma la maggior parte di questi studi è ancora in fase preclinica o si basa su un numero limitato di partecipanti.
Il cervello ha una ricca espressione di recettori dei cannabinoidi in vari siti, come il recettore GPR6 accoppiato alla proteina G all'interno dei gangli della base (una parte fondamentale del cervello affetto dal Parkinson). Gli studi che hanno valutato l’assunzione orale di olio di CBD (e il fumo di cannabis) nel trattamento dei sintomi parkinsoniani hanno osservato risultati generalmente positivi.
Uno studio osservazionale ha riportato un rapido sollievo dei sintomi parkinsoniani (inclusi bradicinesia e tremore) dopo l'inalazione di fumo di cannabis (CBD + THC) in circa il 79% dei pazienti (su 28). In un altro studio, il 56% di una piccola coorte di pazienti ha mostrato un miglioramento dei problemi dell’umore e del sonno.
In uno studio più ampio su 339 pazienti affetti da Parkinson che utilizzavano abitualmente foglie di cannabis per via orale (CBD + THC), si è osservato un miglioramento significativo dei tremori a riposo, della bradicinesia e della rigidità con effetti collaterali minimi o nulli nel complesso. I sintomi sono migliorati soprattutto nei pazienti che avevano utilizzato cannabis per più di 3 mesi o più.
Come scegliere l'olio di CBD giusto per la malattia di Parkinson
Se stai valutando di assumere olio cbd per il trattamento dei sintomi legati al parkinson, devi sapere che:
- Il CBD è un componente della marijuana medica che non presenta potenziale di abuso o dipendenza
- I prodotti CBD possono essere facilmente acquistati negli hemp shop.
- Esistono dati minimi di studi clinici che supportano le indicazioni sulla salute correlate al CBD
- Nonostante ciò, vari prodotti a base di CBD vengono utilizzati da persone affette da malattia di Parkinson (e da persone con una moltitudine di altre condizioni) per sintomi come dolore, insonnia e ansia
- Sono necessari ulteriori studi clinici per capire se e come utilizzare in modo sicuro ed efficace il CBD per il trattamento dei sintomi della malattia di Parkinson
- Come per tutte le decisioni mediche, se desideri utilizzare un prodotto a base di CBD, parla prima con il tuo neurologo e gli altri membri del tuo team sanitario
- Una volta ottenuto il consenso del medico dovrai assicurarti che il prodotto sia di qualità e puro.
Come utilizzare l'olio di CBD per i sintomi del Parkinson
L'olio di CBD può essere assunto in diverse forme, tra cui in olio con gocce sotto la lingua, capsule assunte per via orale o inalato. La dose e la frequenza dipendono dalle esigenze individuali e dalla gravità dei sintomi del Parkinson. È importante seguire le indicazioni del produttore e consultare un medico per determinare la giusta dose di olio di CBD da utilizzare.
Storie personali e testimonianze di persone che utilizzano l'olio di CBD per la malattia di Parkinson
Molte persone affette da Parkinson hanno riportato benefici dall'uso dell'olio di CBD. Una delle testimonianze più cliccate è sicuramente quella condivisa sul canale Youtube Ride With Larry https://www.youtube.com/watch?v=zNT8Zo_sfwo . Ride with larry è il docu-film che racconta la lotta quotidiana contro il parkinson ed è alla costante ricerca di una soluzione per questa malattia. Su youtube ci sono tantissime testimonianze (anche italiane) di come il cbd ha aiutato i malati di parkinson e tante persone affette da malattie neurodegenerative. Le testimonianze personali raccontano di una riduzione dei tremori, di una maggiore mobilità e di un miglioramento generale del benessere; tuttavia, è importante ricordare che le testimonianze personali non costituiscono prove scientifiche e che i risultati possono variare da persona a persona.
Conclusioni: L'olio di CBD è una opzione valida per la gestione dei sintomi del Parkinson?
L'olio di CBD mostra un potenziale promettente nella gestione dei sintomi del Parkinson, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i suoi benefici. Prima di utilizzare l'olio di CBD per il Parkinson, è fondamentale consultare un medico e prendere in considerazione tutte le opzioni di trattamento disponibili. La gestione dei sintomi del Parkinson è un percorso individuale e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra.